⭐⭐⭐⭐⭐ 5 stelline su 5
CaffèNeroAmaro
Vivo lungo la sottile linea di confine che separa la realtà dalla fantasia, nell'istante in cui sogno e veglia si incontrano. Vivo nel luogo dove scaturiscono le idee che, talvolta, prendono forma propria diventando racconti fantastici e onirici, storie poetiche e filastrocche per bambini. Quello che scrivo lo leggono in pochi ma, chissà, forse prima o poi mi farò coraggio e metterò qui alcuni dei miei racconti...
giovedì 8 settembre 2022
martedì 9 marzo 2021
J.K.Rowling - Harry Potter e la Pietra Filosofale
⭐⭐⭐⭐⭐ 5 stelline su 5
Ennesima rilettura con l'edizione a cura di Stefano Bartezzaghi nella quale è stata rivista la traduzione: nelle note inizio volume ne viene spiegato il motivo che mi trova perfettamente d'accordo.
Sono passati circa 20 anni dalla mia prima lettura alla quale ne sono seguite non so più neanche io quante...
venerdì 5 marzo 2021
Neil Gaiman - Miti del Nord
⭐⭐⭑⭑⭑
Mi dispiace dare due stelline a un libro di Neil Gaiman (che adoro). In un libro di circa 250 pagine non mi aspettavo di certo un compendio di mitologia norrena ma neanche una serie di raccontini poco accurati sia nel contenuto che nella forma. La traduzione è pessima e sono arrivata alla fine con fatica e leggendo altro nel frattempo. Se l'avessi letto in lingua originale forse l'avrei valutato diversamente.
venerdì 15 gennaio 2021
Debbie Tung - Passione Libri
⭐⭐⭐⭐⭐ 5 stelline su 5
Un libricino prezioso. Chiunque ami leggere non potrà che apprezzare questa deliziosa graphic novel. Non è una vera e propria storia ma un ritratto preciso dell'amante dei libri compulsivo. Le pile sul comodino che non bastano mai, le delusioni degli adattamenti cinematografici e televisivi, le valigie vuote di abiti e piene di libri, i viaggi infiniti... I disegni sono deliziosi nella loro semplicità e freschezza.
domenica 10 gennaio 2021
Rachel Cohn David Levithan - Dash & Lily
⭐⭐⭐⭐⭐ 5 stelline su 5
Ho visto Dash
e Lily, serie di Netflix,
una sera che avevo voglia
di guardare qualcosa di leggero.
La premessa è
accattivante:
due adolescenti, senza mai
incontrarsi, si scrivono
e si lanciano una serie di
sfide attraverso una Moleskine
rossa lasciata, la prima volta, tra gli scaffali di una libreria e,
successivamente, in giro per una New York natalizia. La serie è
deliziosa, delicata e
semplice, ma
assolutamente non banale.
Scopro poi che la serie è tratta da un libro, e, contrariamente a quello che faccio di solito, leggo una cosa che ho già visto. Le dinamiche nella serie e nel libro però presentano delle differenze, come spesso accade negli adattamenti e la mia fantasia fa presto a ricreare il mondo e i personaggi facendosi influenzare davvero poco dal già visto. Il libro ha lo stesso spirito della serie (forse dovrei dire il contrario), delizioso e leggero. Si legge in pochissimo tempo e, pur essendo catalogato come "young adult" può essere apprezzato anche da lettori più grandi, soprattutto da chi ama il libri e le librerie.
mercoledì 6 gennaio 2021
sabato 15 febbraio 2020
Il Caffè dei Piccoli Miracoli - 1/2020
E' passato più di un anno da quando mi ero riproposta di scrivere qualcosa, anche solo due righe o un appunto sui viaggi fatti attraverso il libri ma, presa da altre cose, alla fine non l'ho più fatto.
Ci riprovo! Ho indicato questo libro come il primo del 2020 (ma ne ho letti altri dall'inizio dell'anno), e può darsi che nei prossimi giorni mi decida a scrivere le mie impressioni anche sugli altri... chissà!
Comincio con la mia valutazione: 2 stelle su 5
⭐⭐⭑⭑⭑
Questo libro, pur non essendo il mio genere preferito, mi ha incuriosito durante un'incursione in libreria. Mi capita raramente che non mi piaccia un libro che in qualche modo mi colpisce, ma questo è il caso: l'ho trovato prevedibile, banale e noioso.
Il romanzo non ha una struttura, è sbilanciato, molto lento all'inizio e troppo veloce verso la fine. Il caffè del titolo appare a circa 2/3 del libro e, a mio giudizio, potevano esserci titoli più appropriati per questa storia. E' difficile provare simpatia per la protagonista, o meglio, ci sta bene che sia come è, ma il modo in cui viene descritta la rende antipatica. E anche la descrizione degli altri personaggi lascia molto a desiderare. Un'altra cosa che non ho apprezzato è che l'autore, nel descrivere una cosa che sta succedendo, ti dice già come andrà a finire (bene!) e questo blocca completamente l'emozione rendendo il romanzo piatto e scontato. Un esempio tratto dal libro: "Niente lasciava presagire che l'istante dopo si sarebbe verificato un piccolo incidente, destinato - come a volte succede ai piccoli incidenti - a rivelarsi la cosa più bella che potesse capitarle.". Quindi nel momento in cui "l'incidente" capita non può esserci alcun trasporto emotivo da parte del lettore nei confronti della protagonista dato che sai già che "l'incidente" si risolverà: il libro è costellato da frasi di questo tipo e troppo pieno di anticipazioni.
Ci sono però dei passaggi molto divertenti (mi sono ritrovata a ridere da sola), ma sono pochissimi e si perdono in mezzo al mare della banalità e della noia.
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